991vito ha scritto:
Batalf ha scritto:
Caro Vito con questo argomento non fai che aggiungere un'ulteriore pagina alle montagne di pagine già scritte su questo tema. Un tema che riesce a far rinvigorire fuochi ormai quasi spenti e far girare i maroni anche ai più calmi. Anche nel nostro forum ne abbiamo lette di cotte e di crude riguardo questo argomento ...
Personalmente non amo le Alfa fatte sotto la gestione fiat, ad eccezione di quelle che montano il V6 di Arese. Sono felice possessore di Alfa 156 2.5 V 6 che finora non mi ha dato particolari problemi anche se come dici tu, dall segmento medio, ci si sarebbe aspettato qualche cosa di più in fatto di qualità percepita. Purtroppo sono uno di quelli che ripensando al 1986 gli girano ancora le scatole per ciò che è stato perso, era un fatto che si poteva immaginare fin da allora. La fiat è brava a fare le fiat ma le Alfa erano tutt'altra cosa. Un cambiamento epocale, non paragonabile all'avvento di fiat ma che di certo avrebbe fatto scrivere paginate agli appassionati, credo sia avvenuto nel primo dopo guerra quando si è passati da un'auto di alta classe e di lusso per pochi alla 1900, che seppur elitaria, raggiungeva una più ampia fascia di utenza ed aveva tutta un'altra concezione rispetto a ciò a cui erano abituati ( chiaramente la 1900 era un progetto più che valido).
Per concludere, come ho già ribadito più volte, continuerò a guidare Alfa Romeo anche dell'era fiat perchè senza lo stemmino non sto bene, con la consapevolezza di ciò che guido, un frigorifero come diceva Luigi. Le Alfa Romeo, quelle vere, sono al riparo, in attesa della bella stagione.
Chiaramente non e' mia intenzione far girare le scatole a nessuno ne tantomeno aggiungere pagine inutili, mi scuso se ho provocato questo. Era solo curiosita', purtroppo o per fortuna essendo di Arese ho vissuto l'era di quando possedere un'Alfa era un privilegio e le successive vicissitudini fino all' epilogo, quindi ho una repulsione maggiore per chi ha gestito questo sfascio.
Ci mancherebbe, hai fatto benissimo a toccare l'argomanto, come diceva Giacomo sempre molto sentito. Anch'io non perdo occasione per sottolineare la cosa e esprimere con fermezza la mia opinione. E soprattuto non se ne parlerà mai abbastanza e non sarà mai inutile toccare questo argomento.
Io condivido le tue impressioni e capisco benissimo, essendo tu di Arese, quali sentimenti tu possa nutrire verso quelle persone.
Io è dal 1986 (ero ancora piccolo ma già cosciente di cosa fosse l'Alfa Romeo) che mi rammarico per quello sciagurato passaggio di proprietà.
Difficile dire cosa potrebbe essere accaduto se l'Alfa Romeo fosse finita in mano di qualche altro produttore ma di una cosa possiamo essere certi: la Fiat ha annientato un patrimonio tecnologico che non era secondo a nessuno. L'Alfa Romeo ha insegnato a tutti i produttori mondiali come si costruiscono le automobili con la A maiuscola. E la casa di Torino ha continuato a produrre Fiat appiccicando loro lo stemma Alfa Romeo.
A mio modo di vedere chi conosce l'Alfa Romeo non può certo rimanere insensibile e zitto di fronte allo scempio perpetrato da Fiat. E aggiungo che ritengo doveroso che un alfista non manchi occasione per ricordarlo.
L'Alfa Romeo era (e sottolineo era) una realtà unica ed inimitabile e Fiat l'ha annientata operando sistematicamente senza rispetto alcuno; anzi, vedendo certi risultati e sentendo i commenti dalla viva voce di chi ci ha lavorato e ha vissuto il periodo di trasizione sulla propria pelle (ovvero l'entrata di Fiat in azienda), si capisce che la casa di Torino ha agito quasi con la volontà di annientarne il ricordo, proponendo nuovi prodotti che nulla hanno a che fare con la filosofia costruttiva e la raffinatezza del nostro amato Marchio.
Ma tanta è la passione e l'attacamento di noi alfisti che arriviamo ad emozionarci per ogni cosa che ci fa ricordare la casa del Portello, sia esso un semplice uso e manutenzione o un cartello pubblictario vecchio e rovinato proveniente da una concessionaria.
Ed è questa stessa passione che ci spinge magari a portare in garage l'ultima evoluzione dell'ultimo motore progettato da Alfa ROmeo, il V6 24 v, anche se questo è montato su di una vettura che non ha nulla o poco a che vedere con una vera Alfa Romeo.