Allora il Perkins della giulia era un motore inglese di derivazione trattoristica gia in uso su alcuni Landini, su la Land Rover, e sulle giulia veniva montato un 4 cilindri in linea con solo 3 supporti di banco, 1.8 litri aste e bilanceri con valvole allineate e asse a cammes nel basamento, la testa era una classica testa a iniezione indiretta con precamere tipo "ricardo Comet V" l'alimentazione era mediante una pompa rotativa Lucas e iniettori meccanici, aveva 52 CV e faceva a fatica i 140 all'ora...lo stesso motore veniva montato sui furgoncini ALFA F12 in alternativa alla versione derivata dai Romeo con motore 1290 Giulia 1300TI.
L'avvento dei VM arriva negli anni dell'alfetta la prima fu la TD il motore VM era un 4 cilindri in linea di 2 litri circa con 5 supporti di banco, la particolarità di questo motore era l'avere 4 teste indipendenti come nei camion, le teste erano di tipo con precamera "Ricardo cometV" la distribuzione monoalbero a cammes laterale azionato da cascata di ingranaggi e aste e bilanceri con valvole allineate, l'alimentazione mediante pompa rotativa Bosch e iniettori meccanici e la sovralimentazione mediante turbocompressore KKK, potenza del primo 2000TD era di tutto rispetto per il 1978, 82 cavalli e spingeva l'alfetta TD a 155 Km/h...in seguito il 20TD venne modificato con scambiatore ARIA/ARIA e sovralimentazione ritoccata e i cavalli salirono a 95 sulla 75 TD che ho avuto....
La particolarità dei VM turbotronic e derivati era di essere motori modulari, dal 2000 a 4 cilindri si derivava il 1.8 a 3 cilindri e il 2.5 a 5 cilindri...il 2.4 fu una derivazione diretta del 2.0 con una potenza che salì a 110CV poi sulla 164 si derivò ancora il 2.5 sempre con 4 cilindri in linea e stessa identica architettura e una potenza elevatissima per l'epoca, infatti si guadagnò il titolo di diesel più veloce del mondo nella sua categoria, aveva 114 CV e salirono anche a 118 spingeva la 164 a 200 orari....la prima berlina diesel che arrivò a tale potenza...
il 1.8 Turbotronic 3 montato sulla 33 era un 2000 ridotto a 3 cilindri aveva un ottima potenza per quello che era, l'architettura era la medesima del 2000 stessa testa e stessa distribuzione, con una potenza di 72CV...
il 2.5 TD 5 arrivò sulla alfa6 come motore derivato dalla serie maggiore, aveva la medesima identica architettura dei 4L ma con 5 cilindri in linea e le medesime caratteristiche di alimentazione aveva 105CV...
Solo con l'avvento dei modelli derivati dalla serie Fiat Tipo le unità alimentate a gasolio tranne la 155 2.5 che aveva ancora il turbotronic VM , le altre come la 155 TD e le 145/146 prima e seconda serie, montavano l'ottimo 1929 TD derivato dalle fiat tipo e ancora dalle fiat ritmo td e fiat regata e lancia delta/prisma TD, il 1929 era un motore a 4 cilindri in linea con 5 supporti di banco, e albero a cammes in testa distribuzione azionata mediante cinghia dentata e valvole allineate con il sistema di registrazione a bicchierini molle e piattelli amovibili, le teste erano di tipo con precamera e candeletta (Ricardo CometV) e la alimentazione mediante Pompa rotativa Bosch e iniettori meccanici, sovralimentati mediante turbo compressore garrett e scambiatore di calore aria/aria...la potenza era di 95 CV per una velocità di 180 Km/h...
Poi con l'ultima serie di 145/146 e la prima di 156 arrivò il primo turbo diesel di tipo Common Rail al mondo, il, motore era un 1910 CC con basamento a 5 supporti di banco derivato dalle unità fiat TD 100 che però erano dei diesel indiretti, la testata era di tipo a tetto senza precamere con camere di combustione ricavate nel cielo dei pistoni, la distribuzione di tipo monolabero a cammes in testa , valvole allineate e sistema con bicchierini molle e piattelli di registrazione amovibili, (Fiat) pompa Bosch ad alta pressione, flauto e elettroiniettori, ad alta pressione, candelette di preriscaldo e pompa di precarico, l'iniezione era a controllo elettronico con centralina, acceleratore di tipo senza fili con doppio potenziometro, sovralimentazione con turbo compressore tipo garrett T15 a geometria fissa e scambiatore di calore aria/aria, potenza di 106 cv e velocità di 188 KM/h in seguito questo motore ebbe tre step evolutivi il primo a 110 CV mediante turbina garrett T18 a geometri variabile e aumento della pressione di iniezione poi ancora a 116CV sempre giocando su mappature e pressioni, sul 115 è interessante notare che la coppia solo per le alfa era di 275 N/m a 1800 RPM contro i 250 N/m a 2000 RPM dei modelli di produzione Fiat.
Di li si arrivò al 1910 4 L 16V da 140 CV la testa fu modificata con l'adozione di que assi a cammes in testa e 4 valvole per cilindro e inizione multi stadio a 7 micro iniezioni e 140 CV che poi divennero 9 e 150 CV oggi si ha un 2000 4 cilindri con 9 iniezioni e 170 CV.
Sempre con l'avvento della 156 arrivò anche il 5 cilindri in linea identico e derivato dal 4 con turbo a geomteria sempre variabile e potenze di 136, 140, 150 CV
Con l'avvento del multi frazionamento delle iniezioni arrivò anche la distribuzione bialbero multivalvole anche sul 5 in linea e le potenze salirono a 175, 185, 204, e 210 CV.
Mi piacciono i diesel!
