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Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 15:46
da giuse55
Immagine L'immagine è per capire immediatamente di cosa parlo. Pare che uno dei problemi che affligge il nostro Duetto sia la sensibilità alla torsione e alla flessione della scocca. Personalmente ho avuto modo di verificare la flessione. In pratica ho montato l'hardtop che precedentemente ho riverniciato. Quindi come nuovo e privo di graffi. I cristalli laterali a vettura ferma erano quasi a contatto con i montanti del Tettuccio rigido. Dopo alcuni giorni di utilizzo , ho notato dei piccoli graffi in corrispondenza dei finestrini quasi che i cristalli toccassero in quel punto. A questo punto con l'aiuto di un amico ho potuto verificare che anche solo col carico statico del passeggero esiste una piccola flessione della scocca. Immagino che durante la marcia con l'irregolarità del manto stradale, questo difetto sia pure accentuato. Per quanti si stiano chiedendo: ma quanto pesi? 82KG per 1.80 cm. Ne piuma ne balena.Insomma da qui la decisione di costruirne uno. Essendo in possesso delle quote progettuali della scocca, sfrutterò l'occasione per verificare se nel tempo ci sono state variazioni di quota della stessa. Per il momento ho solo fatto la scorta dei materiali necessari e realizzato qualche sagoma. Non appena avrò il tempo procederò alla realizzazione. Intanto sarei interessato al vostro parere in merito o anche a vostre eventuali esperienze.

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 15:51
da Spiderfrek
Mah...non lo so non vorrei che a irrigidirlo si possano avere effetti negativi sul telaio stesso, che possano portare a ritture o crepature!

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 16:05
da giuse55
Obiezione giusta. Infatti non sono in grado di escludere che sia la flessione o la torsione non siano caratteristiche previste dal progetto iniziale. Però se così fosse , non dovrei trovare modifiche sulle quote iniziali. Ma a prescindere da questo, io sono abbastanza convinto della sua utilità. Vuol dire che se non è così lo smonto e tutto torna come in origine. Però i colleghi Duettisti Americani (provenienza del progetto originale) ne parlano un gran bene. Staremmo a vedere.

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 16:34
da giomartello
Dove sarebbe ancorato Giuse?

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 17:02
da Duetto91
Molto interessante Giuse!

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 17:03
da Spiderfrek
Sarà ma non mi convince per nulla questa roba...il telaio del duetto è così per sua conformazione e struttura progettuale...dopo tutto si sa che non è per correrci!

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 17:20
da giuse55
è ancorato anteriormente all'interno dei passa ruota sui bulloni della scatola sterzo e sul rinvio di sterzo e posteriormente sui puntoni. Immagine

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 17:25
da Spiderfrek
Ecco proprio il punto di ancoraggio della scatola guida è in origine un punto debole che ha la tendenza a crepare...

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 17:41
da giuse55
Proprio così. Ma la parte anteriore del telaio prevede una piastra di ancoraggio in quell'area che funzionando come una mega-rondella. Non fa altro che spalmare le forze concentrate sui tre punti di ancoraggio, su una superficie molto più ampia e robusta.

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 18:19
da giomartello
Secondo me invece ha un senso questa modifica. E' vero che il telaio del Duetto è nato così e non stato concepito per le corse, ma il limite di esso, per quanto riguarda la torsionalità, è evidente a tutti quando ad esempio facciamo i viadotti in autostrada: quando passi sulle giunture si ha l'impressione che l'auto.... si apra in due!!

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 19:04
da giuse55
Intanto da un punto di vista del peso si parla di una ventina di chili il che è trascurabile. Il beneficio è certo in quanto l'aggiunta di materiale implica sicuramente un irrigidimento della scocca. Non sono in grado di esprimere in percentuale questo irrigidimento.2% ? 3%? di più? Non lo posso dire. Quello che è certo che la rigidità inizialmente era affidata alle lamiere e ai longheroni. Ma nella migliore delle ipotesi parliamo di lamiere e longheroni con circa venti anni di flessioni e torsioni.La resistenza iniziale a mio parere è sparita. Forse un aiutino è gradito.

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 19:05
da Spiderfrek
Si ma il fissaggio sulla attaccatura della scatola guida dove ci sono i 3 bulloni e più che rischioso, in pratica gia di suo li tendono a crepare, se li si vanno a scaricare le forze del telaietto stesso allora i rischi aumentano...Poi il tutto è trattenuto da bulloni e non da rinforzi saldati. Non lo so per me si accumulano delle forze che poi vanno a scaricarsi su punti nevralgici del mezzo!

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 19:34
da giuse55
No Federico. Se osservi bene il telaio noti che è saldamente ancorato sui puntoni . Non ha possibilità di traslare. Le forze che sostiene quel punto sono verticali. Pensa ad una spatola per lo stucco. se applichi una forza alle estremità questa flette. Se alle due estremità colleghi una barretta di ferro , non flette più. Le forze non sono applicate sulla lamiera ma direttamente sulla barretta.Inoltre quelle traverse posizionate anteriormente e posteriormente tengono insieme la struttura impedendo eventuali torsioni. Come ben sai. recentemente ho sostituito il cambio. Una componente fondamentale è quella traversa posizionata nel tunnel. Serve solo a dare rigidità alla scocca. Pensa che ad esempio la MX5 ne era sprovvista. L'articolo è prodotto e venduto come "aftermarket" per la mx5 e serve a migliorare la rigidità torsionale. In questo telaio oltre a quella originale cene sono altre due che corrono nello stesso senso e che tengono equidistanti i puntoni, scatola e rinvio di sterzo. Penso che sia meglio.

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 19:44
da 2000spiderveloce79
Il rinforzo è sicuramente una buona idea, visto che a livello di rigidità il duetto paga doppiamente l'anzianità progettuale e la carrozzeria aperta. Occhio però al fatto che i lamierati, col tempo e le sollecitazioni, si incrudiscono, ossia tendono ad aumentare la loro durezza ma infragilendosi (è lo stesso motivo per cui, ad esempio, i fili in ferro dolce si spezzano facilmente con le mani piegandoli un po' di volte), con maggiore rischio di cedimento in caso di sovraccarico, in particolar modo riguardo a carichi variabili di fatica. Detto questo, purtroppo mi è molto difficile stimare i benefici di un simile rinforzo; a me pare abbastanza snello, ma suppongo sia una giusta cautela per evitare eccessive forze sugli attacchi ed eccessivi aggravi di peso.

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 20:38
da Spiderfrek
2000spiderveloce79 ha scritto:Il rinforzo è sicuramente una buona idea, visto che a livello di rigidità il duetto paga doppiamente l'anzianità progettuale e la carrozzeria aperta. Occhio però al fatto che i lamierati, col tempo e le sollecitazioni, si incrudiscono, ossia tendono ad aumentare la loro durezza ma infragilendosi (è lo stesso motivo per cui, ad esempio, i fili in ferro dolce si spezzano facilmente con le mani piegandoli un po' di volte), con maggiore rischio di cedimento in caso di sovraccarico, in particolar modo riguardo a carichi variabili di fatica. Detto questo, purtroppo mi è molto difficile stimare i benefici di un simile rinforzo; a me pare abbastanza snello, ma suppongo sia una giusta cautela per evitare eccessive forze sugli attacchi ed eccessivi aggravi di peso.

Quoto le mie preoccupazioni sono le stesse, ad ogni modo ripeto che la cosa è solo una mia opinione...te Giuse provalo e poi ci dici come va! ;)

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 21:28
da giomartello
Secondo ciò che avete scritto sopra, mi pare di capire che il montaggio di tale supporto implica più rischi di eventuale rottura, quanti più km ha percorso l'auto. Mi pare un ragionamento giusto, e che non avevo considerato. Nonostante ciò, mi piacerebbe molto provare un Duetto "modificato". Presumo inoltre che l'installazione sul mio, con i suoi 30000 km, implicherebbe meno rischi. Giusto?

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 21:58
da 2000spiderveloce79
giomartello ha scritto:Secondo ciò che avete scritto sopra, mi pare di capire che il montaggio di tale supporto implica più rischi di eventuale rottura, quanti più km ha percorso l'auto. Mi pare un ragionamento giusto, e che non avevo considerato. Nonostante ciò, mi piacerebbe molto provare un Duetto "modificato". Presumo inoltre che l'installazione sul mio, con i suoi 30000 km, implicherebbe meno rischi. Giusto?
In teoria sì, visto che il processo di incrudimento dei materiali metallici è progressivo in seguito alle sole sollecitazioni, anche di entità modesta, ma che provocano comunque piccole deformazioni. La deformazione sotto carico esterno dei metalli è causata microscopicamente dallo spostamento e dalla propagazione di "dislocazioni", ossia "microcrepe" dell'entità di uno spazio atomico, le quali a lungo andare però si ammucchiano, saturando la capacità elastica del materiale stesso, che quindi non è più in grado di deformarsi facilmente e può spezzarsi. In alcuni casi (quelli di "fatica meccanica") si creano addirittura delle cricche per accumulo di queste "dislocazioni", che di fatto spezzano direttamente il materiale stesso.
Anche però l'età ha un suo apporto, trascurabile in genere sugli acciai da stampaggio ma spesso non su altri, tanto che si parla per alcuni acciai di trattamento di "invecchiamento". In questo caso il materiale è lasciato a riposo per un certo periodo di tempo, durante il quale alcuni elementi di lega "precipitano", ossia creano piccoli agglomerati all'interno della matrice ferrosa, che sono d'ostacolo allo spostamento delle "dislocazioni", e rendono quindi il materiale poco deformabile (e, di riflesso, fragile) ma molto duro.

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 22:06
da giomartello
Sono quindi più lesive le sollecitazioni, cioè i km percorsi, però anche la vecchiaia, pur in assenza di ossidazione, indebolisce i metalli?

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 22:12
da 2000spiderveloce79
giomartello ha scritto:Sono quindi più lesive le sollecitazioni, cioè i km percorsi, però anche la vecchiaia, pur in assenza di ossidazione, indebolisce i metalli?
Può succedere, dipende dal tipo di acciaio. Tuttavia tengo a rimarcare che non si tratta di un indebolimento, quanto più di un infragilimento: il materiale resiste ancora bene, anzi, resiste ancora di più di prima, ma diventa come il vetro: se sovraccarico cede di schianto senza assorbire la sollecitazione.
Forse qualcuno conosce l'aneddoto alla base della famosa Maserati Tipo 60 "Birdcage": il telaio era fatto di tanti tubicini in acciaio povero, "morbido" ma tenace; qualcuno azzardò a dire che era tubo per innaffiare, ma l'ingegner Alfieri sapeva bene quello che faceva, visto che l'acciaio sulla carta più "scadente" a livello di caratteristiche meccaniche assorbiva meglio le sollecitazioni di fatica, senza creparsi specie nelle saldature. Il risultato... beh, quello forse lo conoscono più persone! :mrgreen:

Re: Rinforzo del telaio.

Inviato: 17 feb 2010 22:24
da giomartello
In conclusione, Luca, qual è la tua opinione in merito all'eventuale montaggio di questo supporto irrigidente?