A.R. Chiapparini
Inviato: 25 ago 2010 16:56
Gli devo TUTTO quello che sò sulle Giulia. Quello che non sò è perchè ero distratto, stupido e somaro!!!!!!!
Mi manca molto. Un orso per alcuni (ciechi) ma un uomo di animo generoso e con un AMORE per l'Alfa Romeo che tanti pseudo appassionati si sognano.
Grazie Renato. Chissà se ancora adesso gli smadonni di persona al "titolare".........
ANGELO RENATO CHIAPPARINI
Legnanese, classe 1943, vive da bambino l’avvento dell’automobile moderna e se ne innamora. Vicino a casa c’è la concessionaria Alfa Romeo di zona che lo assume come ragazzo di bottega. Il giovane Angelo impara presto e bene, molto bene, a lavorare sul bialbero dell’Alfa e a spremere qualche cavallo in più per accontentare i clienti dal piede pesante. Compiuti da poco i vent’anni, decide di lavorare esclusivamente sulle vetture del Biscione, dedicandosi soprattutto alle elaborazioni. L’Autodelta – reparto corse dell’Alfa Romeo - lo vorrebbe con sé, ma il suo spirito libero gli fa preferire la nuova, piccola officina di Canegrate. A sua volta indossa tuta e casco per sfogare la voglia di correre, vincendo sette campionati italiani di classe e uno assoluto alla guida di vetture Alfa Romeo. Prepara le Giulietta, poi le Giulia GTA e TZ, che sono velocissime e si fanno apprezzare dai piloti privati. Passano gli anni, ma non la passione per l’Alfa. Nel mondo delle vetture storiche il nome Chiapparini è sinonimo di qualità e di prestazioni, tanto da trovare largo consenso anche tra gli appassionati d’Oltreoceano. I suoi motori sono indubbiamente i più potenti e permettono a lui e ai suoi clienti di vincere ancora un’infinità di corse, in Italia e all’estero.
Nel maggio del 2003, in seguito ad un banale incidente di lavoro deve recarsi in ospedale, per non fare più ritorno nella sua officina. Burbero e schivo quanto schietto e generoso, lascia un vuoto difficile da colmare.
Mi manca molto. Un orso per alcuni (ciechi) ma un uomo di animo generoso e con un AMORE per l'Alfa Romeo che tanti pseudo appassionati si sognano.
Grazie Renato. Chissà se ancora adesso gli smadonni di persona al "titolare".........
ANGELO RENATO CHIAPPARINI
Legnanese, classe 1943, vive da bambino l’avvento dell’automobile moderna e se ne innamora. Vicino a casa c’è la concessionaria Alfa Romeo di zona che lo assume come ragazzo di bottega. Il giovane Angelo impara presto e bene, molto bene, a lavorare sul bialbero dell’Alfa e a spremere qualche cavallo in più per accontentare i clienti dal piede pesante. Compiuti da poco i vent’anni, decide di lavorare esclusivamente sulle vetture del Biscione, dedicandosi soprattutto alle elaborazioni. L’Autodelta – reparto corse dell’Alfa Romeo - lo vorrebbe con sé, ma il suo spirito libero gli fa preferire la nuova, piccola officina di Canegrate. A sua volta indossa tuta e casco per sfogare la voglia di correre, vincendo sette campionati italiani di classe e uno assoluto alla guida di vetture Alfa Romeo. Prepara le Giulietta, poi le Giulia GTA e TZ, che sono velocissime e si fanno apprezzare dai piloti privati. Passano gli anni, ma non la passione per l’Alfa. Nel mondo delle vetture storiche il nome Chiapparini è sinonimo di qualità e di prestazioni, tanto da trovare largo consenso anche tra gli appassionati d’Oltreoceano. I suoi motori sono indubbiamente i più potenti e permettono a lui e ai suoi clienti di vincere ancora un’infinità di corse, in Italia e all’estero.
Nel maggio del 2003, in seguito ad un banale incidente di lavoro deve recarsi in ospedale, per non fare più ritorno nella sua officina. Burbero e schivo quanto schietto e generoso, lascia un vuoto difficile da colmare.