Ripristino interni Montreal
Inviato: 19 ago 2010 00:47
Come qualcuno di voi ha anche avuto modo di vedere, la mia Montreal è stata ampiamente rimaneggiata negli interni da un precedente proprietario e, un po' alla volta, io la sto rimettendo a posto...
Ad esempio non c'era lo schienale del sedile posteriore, che qui potete vedere nel disegno del catalogo ricambi: che era stato sostituito da una specie di pianale dietro al quale una volta c'erano attaccati due grossi altoparlanti dell'impianto stereo: Una volta smontato il pianale, ho dovuto scoprire che anche il telaio sul quale lo schienale va fissato era stato ampiamente rimaneggiato per poter sistemare gli altoparlanti. Qui vedete quel che rimane una volta smontato il pianale: mentre l'originale è così: Fondamentalmente quindi per il ripristino c'erano due grossi problemi da risolvere:
1) il telaio
2) il rivestimento
Per il problema 1, essendo molto problematico (e inutile per la riuscita estetica finale) il ripristino del telaio, ho deciso di sfruttare quello esistente, costruendo quindi un nuovo schienale che utilizzasse lo stesso sistema di attacco e fissaggio di quello rimosso.
Per il problema 2, il mio spacciatore di ricambi di fiducia mi ha fornito un pezzo di skai per il rivestimento sul quale erano già state fatte a macchina le cuciture come da disegno originale. Il vero problema è però che lo schienale originale ha il disegno con le cuciture termostampate, che simula un'imbottitura in rilievo, come si può apprezzare anche dal disegno del catalogo ricambi, mentre lo skai cucito col filo è liscio...
Cmq dopo diversi tentativi ed esperimenti per le varie fasi della lavorazione, vi mostro come ho operato per la soluzione finale.
Questo è il pannello (in multistrato da 1cm) dopo le varie lavorazioni meccaniche e di falegnameria: La cosa più difficile da fare è stato sistemare il profilo metallico (originale) che c'è rivettato in alto, che ha uno dei due lembi che va infilato dentro lo spessore del pannello, per cui ho dovuto fresare a mano il pannello col dremel (per fare un intaglio profondo ca. 2cm e largo 3mm nello spessore di 1cm del legno).
Qua vedete (a retro) il foglio di skai con cuciture da usare per il rivestimento e un foglio di poliuretano da imballaggio che ho usato come "imbottitura" dello schienale: Per realizzare l'effetto "tridimensionale" sulla superficie, in realtà l'imottitura di poliuretano l'ho messa solamente sotto le parti che dovevano risultare a rilievo. Qua vedete il pannello con le strisce di biadesivo pronte per il fissaggio dell'imbottitura in poliuretano: Ed ecco il pannello con l'imbottitura fissata. Potete notare (anche dalla foto del particolare) come in corrispondenza dei segni del disegno, l'imbottitura non c'è (si vede il segno di pennarello sul legno): A questo punto viene una delle fasi più difficili: il rivestimento di skai viene incollato al legno in corrispondeza delle cuciture per simulare l'effetto visivo della superficie termostampata. Si parte dal centro e si prosegue verso l'esterno. Per avere un buon incollaggio con garanzia di tenuta ho usato un bostik a presa rapida non riposizionabile, per cui questa fase è particolarmente critica (il centraggio della cucitura non è riuscito ovunque perfetto ma cmq è soddisfacente). Per esercitare pressione sulla parte da incollare ho usato la rotellina che vedete in basso nelle foto...
Ad esempio non c'era lo schienale del sedile posteriore, che qui potete vedere nel disegno del catalogo ricambi: che era stato sostituito da una specie di pianale dietro al quale una volta c'erano attaccati due grossi altoparlanti dell'impianto stereo: Una volta smontato il pianale, ho dovuto scoprire che anche il telaio sul quale lo schienale va fissato era stato ampiamente rimaneggiato per poter sistemare gli altoparlanti. Qui vedete quel che rimane una volta smontato il pianale: mentre l'originale è così: Fondamentalmente quindi per il ripristino c'erano due grossi problemi da risolvere:
1) il telaio
2) il rivestimento
Per il problema 1, essendo molto problematico (e inutile per la riuscita estetica finale) il ripristino del telaio, ho deciso di sfruttare quello esistente, costruendo quindi un nuovo schienale che utilizzasse lo stesso sistema di attacco e fissaggio di quello rimosso.
Per il problema 2, il mio spacciatore di ricambi di fiducia mi ha fornito un pezzo di skai per il rivestimento sul quale erano già state fatte a macchina le cuciture come da disegno originale. Il vero problema è però che lo schienale originale ha il disegno con le cuciture termostampate, che simula un'imbottitura in rilievo, come si può apprezzare anche dal disegno del catalogo ricambi, mentre lo skai cucito col filo è liscio...
Cmq dopo diversi tentativi ed esperimenti per le varie fasi della lavorazione, vi mostro come ho operato per la soluzione finale.
Questo è il pannello (in multistrato da 1cm) dopo le varie lavorazioni meccaniche e di falegnameria: La cosa più difficile da fare è stato sistemare il profilo metallico (originale) che c'è rivettato in alto, che ha uno dei due lembi che va infilato dentro lo spessore del pannello, per cui ho dovuto fresare a mano il pannello col dremel (per fare un intaglio profondo ca. 2cm e largo 3mm nello spessore di 1cm del legno).
Qua vedete (a retro) il foglio di skai con cuciture da usare per il rivestimento e un foglio di poliuretano da imballaggio che ho usato come "imbottitura" dello schienale: Per realizzare l'effetto "tridimensionale" sulla superficie, in realtà l'imottitura di poliuretano l'ho messa solamente sotto le parti che dovevano risultare a rilievo. Qua vedete il pannello con le strisce di biadesivo pronte per il fissaggio dell'imbottitura in poliuretano: Ed ecco il pannello con l'imbottitura fissata. Potete notare (anche dalla foto del particolare) come in corrispondenza dei segni del disegno, l'imbottitura non c'è (si vede il segno di pennarello sul legno): A questo punto viene una delle fasi più difficili: il rivestimento di skai viene incollato al legno in corrispondeza delle cuciture per simulare l'effetto visivo della superficie termostampata. Si parte dal centro e si prosegue verso l'esterno. Per avere un buon incollaggio con garanzia di tenuta ho usato un bostik a presa rapida non riposizionabile, per cui questa fase è particolarmente critica (il centraggio della cucitura non è riuscito ovunque perfetto ma cmq è soddisfacente). Per esercitare pressione sulla parte da incollare ho usato la rotellina che vedete in basso nelle foto...