Club Alfa Mania.ch

sergio105 ha scritto:

AR115.116.932 ha scritto:A me le Alfa piacciono ancora...io me ne frego e continuo!

E fai bene! Non se lo meriterebbero i capoccioni Fiat & Co. ma pur di mantenere in vita il marchio (in attesa di modelli Alfa "veri") fai bene ha dargli fiducia!
Si vede che al vero appassionato è chiesto il sacrificio (da 16 anni ormai...) di mantenere e tramandare il glorioso marchio.
Basta che si muovono a tornare a produrre Alfa Romeo i soldi e la pazienza finiscono....

Purtroppo caro Sergio l'unica "vera Alfa Romeo" in programmazione nel piano del dr M sarà la futura spider con trazione posteriore, che vedrà forse la luce nel 2013, nel frattempo saranno spente : GT - Brera e Spider - 166 - 159, mentre per quest'ulrima ci sarà un'erede nella futura Giulia per l'ammiraglia non se ne parla proprio, in compenso ci saranno due bei SUV (su base Jeep ovviamente e presumibilmente made in USA o Mexico) uno di gamma media ed uno medio grande, per il futuro quindi ripongo le mie poche speranze nella futura Spider.
Con questo non voglio dire che le Alfa Romeo attuali non siano delle buone vetture con prestazioni anche ottime, voglio solamente sottolineare che l'eccellenza progettuale e prestazionale che ha dato all'Alfa Romeo un meritatissimo posto nella "mitologia automobilistica mondiale" si è via via perso ed oggi quando vedo che la Mito QV le prende di santa ragione dalla Mini Cooper ed anche dalla Citroen DS3 che costa 5mila euro in meno (prova di 4ruote sulla pista di Vairano) mi stragirano i C...... del resto con una piattaforma di partenza (pur buona) come quella della Grande e pesante Punto non avevano chance e da Talebanoalfista vedere il glorioso marchio sverniciato in pista anche dal double chevron mi fa INC........ di BESTIA!!

Duetto91 ha scritto:Purtroppo caro Sergio l'unica "vera Alfa Romeo" in programmazione nel piano del dr M sarà la futura spider con trazione posteriore, che vedrà forse la luce nel 2013, nel frattempo saranno spente : GT - Brera e Spider - 166 - 159, mentre per quest'ulrima ci sarà un'erede nella futura Giulia per l'ammiraglia non se ne parla proprio, in compenso ci saranno due bei SUV (su base Jeep ovviamente e presumibilmente made in USA o Mexico) uno di gamma media ed uno medio grande, per il futuro quindi ripongo le mie poche speranze nella futura Spider.
Con questo non voglio dire che le Alfa Romeo attuali non siano delle buone vetture con prestazioni anche ottime, voglio solamente sottolineare che l'eccellenza progettuale e prestazionale che ha dato all'Alfa Romeo un meritatissimo posto nella "mitologia automobilistica mondiale" si è via via perso ed oggi quando vedo che la Mito QV le prende di santa ragione dalla Mini Cooper ed anche dalla Citroen DS3 che costa 5mila euro in meno (prova di 4ruote sulla pista di Vairano) mi stragirano i C...... del resto con una piattaforma di partenza (pur buona) come quella della Grande e pesante Punto non avevano chance e da Talebanoalfista vedere il glorioso marchio sverniciato in pista anche dal double chevron mi fa INC........ di BESTIA!!

Premesso che per me l'Alfa Romeo (quella che travasava tecnologia dalla pista sulle vetture da strada) è morta dopo l'Alfetta, nel senso che tutto quello che è venuto dopo è stato solo un raschiare il barile... non si può incolpare Fiat di omicidio, quando la vittima si era già suicidata da tempo. Ovviamente anche Fiat ha le sue colpe, ma non è responsabile del disastro delle ultime gestioni IRI.
Anzi a Fiat si può dare il merito di averci provato, con 155, a riprendere la filosofia originale del Biscione, del resto vetture come la 155 Q4 o la 164 Q4 hanno beneficiato dell'esperienza in pista nel Campionato Turismo e nel DTM.

Ma oggi la musica è diversa, perché ormai nessuno (Ferrari a parte) utilizza le competizioni per fare ricerca; le gare, di qualsiasi campionato si tratti, servono solo a fare pubblicità, servono solo per il settore marketing. Tutte le novità, in campo motoristico ecc. provengono dai centri ricerche interni che producono idee senza bisogno della pista. Guardate Renault, su quale vettura è mai ricaduta tutta la ricerca motoristica svolta in F1? E AUDI vi sembra che abbia bisogno della F1 per le sue vetture?
La tecnologia migliore oggi viene dalla produzione, non dalle gare, è un dato di fatto!

Riguardo alla MiTo, per me è un giallo, nel senso che Fiat le auto piccole le sa fare e le sa fare bene. Io dalla MiTo mi sarei aspettato una piccola bomba, perché è il segmento principe della Fiat dove difficilmente sbaglia. Invece c'è qualcosa che non quadra... Il peso non centra niente, se guardate i dati di 4Ruote siamo assolutamente in linea con Mini e DS3.

Edit.
Aggiungo una cosa, i Suv.
Le vetture si fanno se c'è un mercato che le compra; oggi quale è la macchina figa che un professionista vorrebbe avere in garage? Il Suv! Se ci fate caso la nuova Audi TT non ha fatto i numeri impressionanti della vecchia TT, perché quel cliente tipo oggi prefersice un Suv, magari come l'X6.
Poi è ovvio che anche a me dispiace se Alfa non produce più coupé, ma magari in quel piano c'è ancora spazio per un coupè derivato da Giulietta (Giulietta Sprint? ) oppure derivato dalla nuova Giulia (Giulia GT? ).
Fino a poco tempo fa nessuno avrebbe immaginato una MiTo 5 porte, quindi non disperiamo

Yoda ha scritto:Guardate Renault, su quale vettura è mai ricaduta tutta la ricerca motoristica svolta in F1?

Questa, ci potevano saltar fuori dei bei taxi:
http://www.youtube.com/watch?v=yZhXMVNfRb0

Le vetture si fanno se c'è un mercato che le compra; oggi quale è la macchina figa che un professionista vorrebbe avere in garage?

Yoda...i SUV di oggi sono talmente grandi che in garage non ci entrano proprio...considerando che i nuovi garage li fanno sempre più piccoli...Il risultato è che molti SUV sono sempre parcheggiati in strada occupando suolo pubblico.

criss ha scritto:

Le vetture si fanno se c'è un mercato che le compra; oggi quale è la macchina figa che un professionista vorrebbe avere in garage?

Yoda...i SUV di oggi sono talmente grandi che in garage non ci entrano proprio...considerando che i nuovi garage li fanno sempre più piccoli...Il risultato è che molti SUV sono sempre parcheggiati in strada occupando suolo pubblico.

e bè, è un crimine?
se una persona ha gli € per permettersi un suv - o il fegato per farsi dei debiti per pagarlo - è giusto e sacrosanto che se lo prenda.
e non vedo perché si debba biasimare.

detto questo neanche a me piacciono i suv, ma vivaddio, il mondo è bello perché è vario!

amici siamo in un mercato libero: ognuno può acquistare quello che vuole, grazie a Dio, non abbiamo un regime stile nord-corea o 1984 che ci impone cosa comprare, cosa indossare, ecc.

le mode influenzano i nostri gusti, oggi va il blu domani andrà il rosso, oggi va il mocassino domani andrà la scarpa a punta, oggi va il suv domani andrà la station wagon.

ed è inutile biasimare chi spende € 60.000,- per una bmw x5, piuttosto che € 30.000,- per un' alfa 159, piuttosto è da biasimare l' alfa romeo, o chi per essa, per non aver offerto l' alternativa alla bmw x5.

criss ha scritto:

Le vetture si fanno se c'è un mercato che le compra; oggi quale è la macchina figa che un professionista vorrebbe avere in garage?

Yoda...i SUV di oggi sono talmente grandi che in garage non ci entrano proprio...considerando che i nuovi garage li fanno sempre più piccoli...Il risultato è che molti SUV sono sempre parcheggiati in strada occupando suolo pubblico.

Nel mio Studio dove lavoro i garage si fanno grandi a misura di Suv perché la gente (con i $£€) vuole questo tipo di macchine!

Io ho un garage a misura di SUV ma dentro ci tengo due sportive e una berlina!!!!!!

Yoda ha scritto:

criss ha scritto:

Le vetture si fanno se c'è un mercato che le compra; oggi quale è la macchina figa che un professionista vorrebbe avere in garage?

Yoda...i SUV di oggi sono talmente grandi che in garage non ci entrano proprio...considerando che i nuovi garage li fanno sempre più piccoli...Il risultato è che molti SUV sono sempre parcheggiati in strada occupando suolo pubblico.

Nel mio Studio dove lavoro i garage si fanno grandi a misura di Suv perché la gente (con i $£€) vuole questo tipo di macchine!

Bene: dove ci metti un suv ci stanno due macchine normali!

apriti cielo: ogni volta che si casca su Fiat ci si divide !
ogni opinione è lecita, però alle volte ci si dovrebbe soffermare un attimo sui fatti.
1) Fiat è padrona di Alfa Romeo, che ci piaccia o meno questa è la reltà;
2) Alfa Romeo, e la maniera poetica di fare auto, come l'abbiamo mitizzata noi, non esiste più, se mai è esistita;
3) l'auto è un prodotto maturo, se non decotto, in larga misura in crisi;
4) in Europa (generalizzando...) abbiamo vissuto e stiamo vivendo un pò sugli allori....
5) il mondo è globalizzato.

Ciò detto, vado con le opinioni personali, (ovviamente assolutamente discutibili):
1) ritengo Marchionne un grande manager, che ha saputo risanare un cadavere reso tale dall'assoluta certezza degli azionisti di sbolognarlo alla GM. Piccolo inciso: Marchionne ha lasciato il CdA di UBS perchè, per coerenza, non riteneva di poter dedicare l'attenzione dovutamente necessaria ad un altro gigante moribondo. UBS avrebbe fatto carte false per tenerselo, magari a tempo pieno....
2) lo statuto dei lavoratori del 1971 è ormai anacronistico, (purtroppo, direi da un certo punto di vista). Non è giusto che in Cina o chissà dove un operaio sia uno schiavo, ma però questa è la realtà con la quale dobbiamo fare i conti, e che sia etico o meno è irrilevante, almeno dal punto di vista economico e della sopravvivenza economica;
3) il welfare state in tutta Europa è in crisi, ed i bilanci degli stati scoppiano. La settimana corta è meglio dimenticarsela ed è il caso di girarsi su le maniche...
4) il made in Italy non esiste, se non in rarissime eccezioni !

nivola ha scritto: ritengo Marchionne un grande manager

Ognuno è libero di pensarla come vuole.....per te Marchionne è un grande manager...va benissimo....

nivola ha scritto: che ha saputo risanare un cadavere reso tale dall'assoluta certezza degli azionisti di sbolognarlo alla GM

Marchionne non ha risanato una benemerita ceppa

nivola ha scritto: Piccolo inciso: Marchionne ha lasciato il CdA di UBS perchè, per coerenza, non riteneva di poter dedicare l'attenzione dovutamente necessaria ad un altro gigante moribondo. UBS avrebbe fatto carte false per tenerselo, magari a tempo pieno....

Sei azionista UBS per caso ?

Il punto secondo me è proprio il mercato dell'auto: è marcio, e mi chiedo come ci possano essere ancora tanti gruppi che ci investono sopra.....

Non è marcio, è saturo!

giomartello ha scritto:Non è marcio, è saturo!

Quotone! E la cosa che mi convince di meno dei piani Fiat sono le previsioni di produzione (e quindi vendite) per i prox anni, che definire ottimistiche mi sembra poco
Per il discorso "schiavi", il ragionamento di Nivola purtroppo fila, ma ho paura che il vecchissimo e tanto discusso sistema dei dazi di importazione molto elevati sia ancora l'unica pseudo-soluzione, nell'attesa che anche i cinesi si stufino di farsi sfruttare come delle bestie da soma (si veda ad es. http://www.vita.it/news/view/104211). Passi ancora per i Paesi dell'Est, ma pensare di poter far concorrenza ai cinesi che guadagnano 100 euro al mese lavorando fino a 16 ore al giorno, modificando lo statuto dei lavoratori, fa sorridere, a meno di ripristinare in Europa la schiavitù del '600

Ragazzi la Cina è un altro pianeta, non dobbiamo prenderla a riferimento.
Invece dobbiamo prendere le misure rispetto alla Polonia dove uno stabilimento 100% Fiat produce più vetture, con una qualità migliore e a prezzi più bassi rispetto agli stabilimenti italiani! E la Polonia non è Taiwan, perché ci sono sindacati, tutele ecc. ecc.
Se la situazione rimane quella attuale, perché mai Marchionne dovrebbe produrre in Italia?

Poi in un mondo globalizzato dovremmo superare il concetto di made in Italy nel senso di "prodotto in Italia". Oggi diventa importante dove e chi ha progettato quel particolare! Il fatto che alcuni Fire siano assemblati in Brasile è un problema di poco conto se quel progetto è 100% italiano.

Per marcio intendo talmente saturo che definirlo "maturo" sarebbe troppo poco: praticamente tutti i possessori di patente hanno una macchina propria, qualcuno anche più d'una, e chi ce l'ha vecchia ha al massimo 6 anni.

Chi ce lo fa fare di cambiarla continuamente?

marco1.6 ha scritto:Per marcio intendo talmente saturo che definirlo "maturo" sarebbe troppo poco: praticamente tutti i possessori di patente hanno una macchina propria, qualcuno anche più d'una, e chi ce l'ha vecchia ha al massimo 6 anni.

Chi ce lo fa fare di cambiarla continuamente?

Superquotone!!! Il problema sul mercato auto non è la Cina o la Polonia, è che non si sa più a chi venderle. E' una cosa talmente evidente che non capisco come mai alcuni non lo capiscano (scusate il giro di parole), ad es. il mio omonimo italocanadese

qverde ha scritto:

marco1.6 ha scritto:Per marcio intendo talmente saturo che definirlo "maturo" sarebbe troppo poco: praticamente tutti i possessori di patente hanno una macchina propria, qualcuno anche più d'una, e chi ce l'ha vecchia ha al massimo 6 anni.

Chi ce lo fa fare di cambiarla continuamente?

Superquotone!!! Il problema sul mercato auto non è la Cina o la Polonia, è che non si sa più a chi venderle. E' una cosa talmente evidente che non capisco come mai alcuni non lo capiscano (scusate il giro di parole), ad es. il mio omonimo italocanadese

Bravo Sergio!

giomartello ha scritto:

qverde ha scritto:

marco1.6 ha scritto:Per marcio intendo talmente saturo che definirlo "maturo" sarebbe troppo poco: praticamente tutti i possessori di patente hanno una macchina propria, qualcuno anche più d'una, e chi ce l'ha vecchia ha al massimo 6 anni.

Chi ce lo fa fare di cambiarla continuamente?

Superquotone!!! Il problema sul mercato auto non è la Cina o la Polonia, è che non si sa più a chi venderle. E' una cosa talmente evidente che non capisco come mai alcuni non lo capiscano (scusate il giro di parole), ad es. il mio omonimo italocanadese

Bravo Sergio!

io ci vedo due strade potenzialmente interessanti, ma come business, non come passione, (per quelli come noi il meglio temo sia già passato....): totale cambiamento tecnologico, (in particolare sostituzione del parco attuale con ibride & elettriche), quindi numeri importanti per i prossimi anni, oppure, se il motore a scoppio continuerà a farla da padrone, riduzione progressiva dei prezzi di vendita tanto da far divenire l'auto un mero prodotto di consumo: ogni 2-3 anni costerà meno cambiare l'auto che non tagliandarla o cambiare le gomme.... Ed anche in questo caso i numeri saranno enormi....

nivola ha scritto:ogni 2-3 anni costerà meno cambiare l'auto che non tagliandarla o cambiare le gomme.... Ed anche in questo caso i numeri saranno enormi....

A me l'idea di demolire un'auto dopo pochi anni pare in tutta onestà un'assurdità (lo è già ora con le rottamazioni a 10 anni). Anche volendo guardare solo la parte economica, proviamo a calcolare i costi di smaltimento (in modo serio!) di un veicolo e si vedrà come sia una strada non ragionevole. L'idea dell'"usa e getta" ha già fatto sufficienti danni per capire che è meglio lasciarla perdere, le discariche ed i rifiuti sono già un problema su merci molto meno complesse, e la rilavorazione non ha costi (economici, ma anche energetici ed ambientali) trascurabili

già 30 anni fa a scuola ci parlavano del consumismo che dilagava ma, confronto a ciò che vediamo oggi, era veramente nulla . Sono d'accordo, devono mettere un freno a questo sistema.